"Se il recente crollo di una parte del cornicione di una finestra del plesso Campanella dell'Istituto comprensivo "Mater Domini" ci lascia perplessi e sconcertati, restiamo basiti nell'apprendere che il Comune avrebbe eseguito durante l'estate gli interventi di manutenzione ordinaria negli edifici di sua competenza in base alle risorse disponibili. Non è una risposta veritiera, perché tali fondi sono legati a quanto varato nell'assestamento di bilancio con la delibera di giunta n. 337 del 2018 che, ai capitoli 22340 (scuole elementari), 23360 (scuole medie inferiori) e 21560 (scuole materne), assegna 281mila euro. La domanda sorge spontanea: di queste risorse, ad oggi, e soprattutto durante i mesi estivi con le scuole chiuse, l'amministrazione comunale quanto ha speso per la manutenzione e per mettere in sicurezza gli edifici di pertinenza? Risposta: zero. Nessun intervento è stato programmato e finanziato perché è evidente che nessun lavoro è stato ancora effettuato. A ciò si aggiunge l'ignavia conclamata di una certa burocrazia, assente e incompetente a tal punto da non stabilire quale priorità assoluta dei propri uffici la manutenzione e la messa in sicurezza delle scuole anche laddove ci sono le risorse. Come dire, incapaci anche a spendere... Personalmente ribadisco un concetto molto semplice, ovvero che le scuole che frequentano i nostri figli devono essere una priorità assoluta di ogni amministrazione comunale. I nostri figli hanno il diritto di frequentare scuole sicure e dignitose. Analogo principio non dovrebbe applicarsi a quei dirigenti e funzionari comunali che, per palese incapacità e incompetenza, non meriterebbero di frequentare i palazzi comunali".
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