Svolta nell’omicidio di Maria Chindamo, il fratello: “E’ un segnale di speranza”

Carabinieri VV 11 luglioArriva a poco piu' di tre anni dalla scomparsa la svolta per la scomparsa di Maria Chindamo, commercialista ed imprenditrice 44enne di Laureana di Borrello (RC), portata via con la forza in localita' Montalto di Limbadi, nel Vibonese, mentre si apprestava ad aprire il cancello della sua tenuta agricola.

Sono tre in totale gli indagati per concorso nell'omicidio della commercialista ed imprenditrice di Laureana di Borrello (RC) rapita e fatta sparire il 6 maggio 2016 dinanzi al cancello della sua tenuta agricola di Limbadi, nel Vibonese. Con l'accusa di aver manomesso l'impianto di videosorveglianza,impedendo ogni registrazione, della villetta di Salvatore Ascone, 53 anni, di Limbadi, detto "U Pinnularu", arrestato stamane, al fine di aiutare gli autori materiali del rapimento e della scomparsa della donna sono indagati il romeno Gheorge Laurtentiu Nicolae, di 30 anni, ed uno stretto congiunto di Salvatore Ascone, all'epoca dei fatti minorenne. Per tutti l'accusa e' di concorso in omicidio. Restano, invece, da individuare gli autori materiali del rapimento e dell'occultamento del cadavere, cosi' come il movente del delitto. Il corpo di Maria Chindamo, nonostante le ricerche non si siano mai fermate, non e' stato ancora ritrovato

"Oggi e' un giorno importante per tutti noi, perche' dopo tre anni e mezzo di silenzio e di indagini, si e' arrivati ad una prima svolta nel caso dell'omicidio di mia sorella". Lo ha detto Vincenzo Chindamo, fratello di Maria l'imprenditrice scomparsa a Nicotera nel 2016, assistito dall'avvocato Nicodemo Gentile, a margine della conferenza stampa sull'arresto di Salvatore Ascone. "Un sentito ringraziamento va - ha aggiunto Chindamo - alla procura di Vibo Valentia e ai carabinieri per il segnale di speranza che ci hanno dato nella ricerca degli esecutori materiali del delitto. Noi abbiamo sempre sperato, anche quando sul caso era calato il silenzio, che arrivasse un giorno come questo perche' conosciamo la professionalita' degli investigatori". "Maria era una donna felice e libera di questa terra - ha detto ancora il fratello dell'imprenditrice - una donna che, nonostante non sia piu' tra noi, ancora urla giustizia. Oggi mia madre compie 81 anni e almeno, di fronte a questa notizia, puo' rincuorarsi almeno un po', anche se il dolore per la scomparsa della figlia restera' sempre presente. Mi aspetto che presto verranno fuori altri risultati investigativi che faranno piena luce sul delitto. Foto Ansa 

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