Blitz contro la ‘ndrangheta tra le province di Torino e Vibo Valentia, “Serve più collaborazione dei cittadini”

Guardia Finanza 18 marzo"Non dobbiamo parlare di un cancro invasivo come in altre aree geografiche, ma di una febbricola permanente che comunque, se non viene contrastata e repressa, puo' diventare qualcosa di molto piu' grave. Ma per questo ci aspettiamo qualcosa in piu', sul versante della collaborazione, dal mondo dell'economia e della societa' civile". Lo ha detto Paolo Borgna, procuratore vicario a Torino, illustrando in una conferenza stampa i dettagli dell'operazione 'Carminius' contro le attivita' della 'ndrangheta nella zona di Carmagnola, nel Torinese. Borgna ha fatto presente che e' in corso un secondo filone di indagine e, a questo proposito, ha sottolineato che "l'amministrazione comunale di Carmagnola ci ha fornito un grosso aiuto. E' stata molto piu' collaborativa dei cittadini. Speriamo che la tendenza cambi

Sono 17 gli indagati nell'operazione 'Carminius', in corso dalle prime ore di questa mattina a Torino e a Vibo Valentia per smantellare un gruppo 'ndranghetista radicato in Piemonte. Tra le accuse anche l'associazione di tipo mafioso. I provvedimenti, disposti dal gip del Tribunale di Torino, nascono da un'attivita' investigativa del Ros dei carabineri di Torino avviata nel 2012 e da un lavoro della Guardia di finanza avviato nel 2015.

"L'aggressione ai patrimoni illeciti e' la nuova frontiera nella lotta al crimine organizzato". Lo ha detto il generale della guardia di finanza Alessandro Barbera, comandante dello Scico della guardia di finanza, oggi a Torino per l'operazione Carminius contro la 'Ndrangheta nel Torinese dove, fra l'altro, sono stati eseguiti sequestro per 45 milioni di euro. "Se questa e' una 'febbricola' come ha detto il procuratore Borgna - ha osservato il generale - la nostra e' stata una massiccia dose di aspirina".

--banner--