Effrazione a casa di Klaus Davi: “Per entrare nel cortile hanno segato il lucchetto”

«Per entrare nel cortile hanno sicuramente segato o staccato in qualche modo il lucchetto che avevo apposto e poi sono entrati». A dichiararlo è Marcello Arcudi, proprietario della casa in cui è subentrato come inquilino il massmediologo Klaus Davi. «L'avevo fissato io personalmente e posso confermare che c'era al 100%», sottolinea Arcudi. Ieri, però, Klaus Davi (sopraggiunto a Reggio domenica mattina dopo aver ricevuto una chiamata di un funzionario Digos sabato pomeriggio, quando ancora si trovava a Milano) per terra non l'ha rinvenuto da nessuna parte. Nel cortile ieri pomeriggio la scientifica e Davi hanno trovato un po' di disordine, i sacchi della legna aperti. Il noto giornalista italo-svizzero non è al momento in grado di dire se manchi qualcosa dal cortile. Intanto, questa mattina è stato sostituito il vetro colpito da un masso il 15 novembre scorso. «Speriamo che almeno questo resista alle folate del vento», ha commentato ironico Klaus.

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