"Mala Sanitas", revocata interdittiva professionale: la dottoressa Stiriti torna in servizio nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'ospedale di Reggio Calabria

Reggio Ospedali Riuniti2Il GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria (dott.ssa Catena), accogliendo la tesi difensiva avanzata dai legali della Dott.ssa Francesca Stiriti, Avvocati Monica Falcomatà e Vincenzo Adamo, ha revocato la misura interdittiva del divieto di svolgere attività professionale e ospedaliera disposta dallo stesso GIP con ordinanza eseguita il 20 giugno scorso.

La Dott.ssa Stiriti potrà ritornare a svolgere le proprie funzioni all'interno del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'Ospedale di Reggio Calabria.

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La dottoressa Stiriti fu coinvolta nell'inchiesta "Mala Sanitas", con cui la Procura di Reggio Calabria ha portato alla luce un'ampia serie di colpe mediche e di manomissioni delle cartelle cliniche per occultare gli errori stessi nel reparto.

Leggi qui la sentenza di primo grado: http://ildispaccio.it/reggio-calabria/219043-mala-sanitas-dure-condanne-sui-medici-di-ginecologia-il-reparto-degli-orrori

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Il GIP ha apprezzato il lavoro svolto dai legali, i quali hanno offerto numerosi elementi di prova a favore della propria assistita, raccolti attraverso indagini difensive.

La vicenda trae origine da una verifica fiscale operata dalla locale GDF, all'esito della quale la Procura reggina disponeva l'iscrizione sul registro degli indagati della Dott.ssa Stiriti per i reati di peculato, truffa e abuso d'ufficio, ottenendo dal GIP l'ordinanza che oggi è stata revocata.

La tesi della Procura, fermamente avversata dai legali della Stiriti, è che quest'ultima non avrebbe svolto in maniera legittima l'attività intramoenia contrattualizzata con l'azienda ospedaliera reggina.