Oliverio e Falcomatà a Monasterace (RC) per l’inaugurazione del waterfront del lungomare

Ieri pomeriggio il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del waterfront del lungomare di Monasterace Marina, un' area degradata, occupata abusivamente da quasi 40 anni che ora è stata riqualificata e restituita definitivamente alla città. All'evento sono intervenuti anche il Vescovo di Locri-Gerace mons. Antonio Oliva, il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il Procuratore Aggiunto della DDA di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, il Questore Maurizio Vallone, consiglieri regionali, amministratori, sindaci del comprensorio, autorità civili e militari e tantissimi cittadini. A tagliare il nastro è stato il sindaco riconfermato alle recenti elezioni amministrative, Cesare De Leo, visibilmente emozionato.
"Finalmente -ha detto il primo cittadino, dopo aver ringraziato quanti hanno collaborato all'opera di rimozione degli insediamenti abusivi portata avanti con fatica e sacrifici ma anche con grande determinazione dall'amministrazione comunale- restituiamo alla cittadinanza un'area che fino a qualche tempo fa sembrava essere destinata per sempre all'incuria e all'abbandono. Questo spazio, che è stato sottratto all'uso pubblico per tantissimo tempo, in poco meno di un anno è stato trasformato nel cuore pulsante della marina e restituito alla fruizione di tutti i cittadini. Un grande desiderio si è finalmente concretizzato e quest'area diventerà presto il biglietto da visita della nostra città".
La Regione Calabria, dal canto suo, ha contribuito alla realizzazione di questo progetto nell'ambito degli interventi strategici previsti dal Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, con un finanziamento di un milione di euro, relativo alle risorse dei "Patti per il Sud – Fondo sviluppo e coesione 2014-2020".

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Nell'esprimere soddisfazione per quanto è stato realizzato, il presidente Oliverio ha colto l'occasione per ribadire, ancora una volta, la vicinanza concreta e fattiva della Regione alla città di Monasterace e all'amministrazione comunale.
"Poco più di un mese fa -ha ricordato- sono venuto qui per presentare il progetto di completamento del recupero del castello. C'ero stato già l'anno scorso per l'inaugurazione del primo lotto di interventi di restyling dell'antico maniero. Un patrimonio storico recuperato alla proprietà pubblica per il quale ultimamente abbiamo investito altri due milioni di euro nella programmazione degli investimenti a favore dei beni culturali che la giunta regionale ha approvato il 2 aprile scorso".
"Fra dieci giorni -ha aggiunto- saranno completati i lavori di un'altra importante opera che riguarda la messa in sicurezza del sito archeologico dell'Antica Kaulon. Ricordo che quando venni a Monasterace nel 2014, nel corso della campagna elettorale per le regionali, quel sito rischiava di essere risucchiato dal mare e cancellato per sempre. Abbiamo investito due milioni e cinquecentomila euro per il completamento delle opere di difesa costiera e ricostruzione del litorale (Punta Stilo-Foce Fiumara Torbido) per mettere in sicurezza gli scavi archeologici a cui abbiamo aggiunto, con la deliberazione della Giunta Regionale n. 338 del 30.07.2018, un ulteriore stanziamento di un milione e settantaduemila euro per effettuare i lavori complementarI, mettendo così a riparo un patrimonio di inestimabile valore non solo per Monasterace e per la Calabria, ma per l'intera umanità. Abbiamo investito altri 300 mila euro anche in direzione del potenziamento del Museo".
"Oggi -ha proseguito il presidente Oliverio- inauguriamo un'altra importante realizzazione che riguarda questo bellissimo waterfront, che coniuga il patrimonio culturale di cui Monasterace è depositaria con la forza attrattiva del mare e su cui sicuramente verranno realizzate attività economiche e attrattive che consentiranno a questo pezzo di territorio di diventare fattore di crescita e di sviluppo dell'intera città. Altri investimenti, ne sono certo, riguarderanno la valorizzazione e il rilancio dell'antico borgo di Monasterace. A tal proposito ricordo che abbiamo investito 136 milioni di euro, un investimento che non ha precedenti a livello nazionale, per interventi pubblici e privati di recupero e la riqualificazione dei borghi calabresi pari a circa 136 milioni di euro e lo abbiamo fatto contestualmente all'approvazione di una legge Urbanistica il cui obiettivo è "consumo di suolo zero" con la quale abbiamo posto definitivamente fine alla rincorsa alle volumetrie che tanti guasti ha provocato negli anni alla nostra regione".
"Su questa strada e con questa visione -ha concluso Oliverio- intendiamo andare avanti con la consapevolezza che tutto dipende dalla nostra capacità di stare insieme, di valorizzare i fatti positivi della nostra terra e di lavorare in sinergia per dare un futuro di crescita a questa nostra regione".

"Monasterace è un luogo meraviglioso che oggi si arricchisce di un'opera di rigenerazione urbana che premia l'impegno del sindaco De Leo e la pianificazione e la strategia dell'ente metropolitano" - ha dichiarato il sindaco Falcomatà.
Il finanziamento di un milione di euro della Città Metropolitana, ottenuto grazie ai "Patti per il Sud", restituisce ai cittadini un tratto di lungomare meraviglioso che da tanto tempo era inutilizzabile.
Un'attrattiva unica per i turisti del nostro territorio metropolitano ed un biglietto da visita che può rendere orgogliosi i cittadini di Monasterace.
Giova ricordare - ha sottolineato il sindaco Falcomatà - che se Reggio Calabria non fosse stata Città Metropolitana non avrebbe potuto usufruire di tali fondi, ovvero i 133 milioni dei Patti per il Sud.
Il sindaco metropolitano, inoltre, non si sarebbe potuto interfacciare con i sindaci dei novantasei comuni per capire e conoscere le necessità specifiche del territorio come avvenuto nel caso concreto del lungomare dell'antica Kaulon.
Da sindaco guardando gli occhi e notando un po' di commozione del sindaco Cesare De Leo nel momento del taglio del nastro, posso affermare che la consegna di un lavoro così importante non è solo e soltanto costituita dal taglio del nastro stesso.
È necessario sottolineare il lavoro certosino, giornaliero ed impegnativo che c'è dietro considerando che le lungaggini burocratiche non sono facili da superare e ci si scontra con mille ostacoli.
Bisogna convincere i tuoi cittadini che la città del futuro che stai descrivendo e che vuoi fortemente attuare non è solo e soltanto nella tua testa ma negli atti amministrativi che devi portare avanti.
I sindaci di oggi sono l'ultimo baluardo di resistenza amministrativa istituzionale che si può trovare sul territorio.
Solo attraverso la sinergia istituzionale si possono produrre risultati concreti per la nostra terra.
Così facendo possono rinascere perle bellissime come il lungomare di Monasterace, motivi d'orgoglio per l'intero territorio metropolitano che forse, non è ancora vicino in termini di collegamenti stradali ma è più vicino che mai in termini istituzionali".