Un giro da 4,5 mld dietro l’arresto di Ricci a Malta

maltapolizianuova 500Ci sarebbe un giro di scommesse sportive e non da 4,5 miliardi di euro, di cui oltre un quarto del volume d'affari, oltre un miliardo di euro, sarebbe stato sequestrato nei mesi scorsi, dietro l'arresto di domenica scorsa a Malta di Antonio Ricci, 43 anni.

Ricci, accusato di collegamenti diretti con la 'ndrangheta, era sfuggito a un maxi blitz nel 2018 nell'ambito dell'operazione 'Galassia' condotta dalla Guardia di Finanza tra Calabria Sicilia e Puglia coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che aveva smantellato una rete di affari sulle scommesse clandestine.

L'arresto, a conclusione della operazione 'Op Rich' in coordinamento con la Dia italiana, i servizi e l'antiterrorismo, e' stato eseguito dalla polizia maltese in base ad un ordine europeo di arresto ed oggi l'italiano, sospettato di essere un terminale di cosche mafiose che controllano societa' di gioco basate in Belize e a Hong Kong.

Oggi il quotidiano Malta Today ha sollevato una polemica decidendo di violare l'ordine del tribunale maltese di pubblicare il nome di Ricci, nei confronti del quale oggi si e' aperta la procedura per l'estradizione richiesta da parte dalle procure di Bari, Reggio Calabria e Catania. "Divieto di pubblicazione del nome di qualcuno con connessioni mafiose? I giornali devono sfidare i tribunali": questo titolo.

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Gli altri media maltesi hanno ricostruito la vicenda senza pubblicare il nome, peraltro gia' indicato nei tweet di Salvini e Di Maio. Ricci, secondo il Times of Malta, nel novembre scorso era sfuggito all'arresto in Italia durante la 'Operazione Galassia'. A Malta viveva nella zona di Swieqi, a ridosso del quartiere dei Casino' e della movida, ed il quotidiano riferisce che era "ben noto nei circoli delle scommesse online", di cui Malta e' una delle capitali mondiali.