Reggio: demolito il circolo "Posidonia", "salotto" di Paolo Romeo

circoloposidoniademolizione1E' stato abbattuto stamani a Reggio Calabria il circolo "Posidonia", struttura ristorativa sul Lungomare di Gallico, ormai abbandonata, e sequestrata nel 2016 nell'ambito della inchiesta "Fata Morgana" quando era gestito da un'associazione facente capo a Paolo Romeo, uno dei presunti capi della cupola massonica della 'ndrangheta che per anni ha gestito – usando talvolta come pretesto la Festa del Mare organizzata dal "suo" Circolo Posidonia – le dinamiche riguardanti la via marina del quartiere della periferia nord di Reggio Calabria, considerando proprio il lungomare quasi come una propaggine della propria abitazione.

Un intervento dalle molteplici finalità, sia in termini di legalità che di decoro urbano.

"E' un'operazione che ha una doppia valenza - ha dichiarato ai colleghi dell'agenzia Dire il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata' - il ripristino del decoro urbano nel litorale nord della citta', propedeutico al riavvio della progettazione dei lavori di riqualificazione del lungomare di Gallico. Dall'altro ha una valenza simbolica di legalita' perche' in quel manufatto aveva sede il circolo Poseidonia che come noto e' al centro di vicende giudiziarie che riguardano la politica cittadina degli ultimi anni".

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"Per questi due aspetti - ha concluso Falcomata' - l'iniziava di oggi ha un significato particolare a dimostrazione di quanto stiamo cercando di realizzare per la crescita della citta'". (DIRE)

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