“Cultura e natura nella montagna. Il Parco dell'Aspromonte e la città metropolitana di Reggio Calabria tra conservazione della biodiversità e nuovi scenari territoriali"

Domenica 16 settembre, Il Rotaract Reggio Calabria ed il Rotaract Reggio Calabria Sud Parallelo 38, hanno promosso una giornata all'insegna del binomio Cultura e Natura. La giornata, patrocinata sia dal Comune di Bova che dall'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte, è iniziata con una splendida visita turistica del borgo di Bova. Tanti i luoghi oggetto di visita: il Sentiero della Civiltà Contadina, un percorso che si snoda nei vicoli dell'antico borgo dove sono stati installati i principali strumenti di lavoro della cultura contadina; La chiesa di San Leo, dove si è potuto ammirare il busto marmoreo del santo, attribuito a Pietro Bernini (1582); Il Centro Visita del Parco Nazionale dell'Aspromonte, al cui interno ospita la mostra dal titolo: "Edward Lear, sguardi nuovi per vecchi sentieri", che propone un'esperienza di rilettura e reinterpretazione di testi, disegni, impressioni e tratti paesaggistici narrati da Edward Lear nelle sue memorie; La cattedrale Dedicata alla Madonna della Presentazione o "Isodìa", dove, al suo interno, si è potuto ammirare la bellissima Cappella del Sacramento, realizzata da maestranze siciliane specializzate nella lavorazione dei marmi policromi intarsiati e la statua della Madonna "Isodìa" col Bambino, attribuita a Rinaldo Bonanno (1584); I ruderi del castello normanno situato in cima ad uno sperone roccioso; ed in fine, il quartiere ebraico e la torre Normanna (secolo XI).

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Nel pomeriggio si è svolto, presso i locali del Museo della Lingua Greco-Calabra "Gerhard Rohlfs", il convegno dal titolo "Cultura e natura nella montagna. Il Parco dell'Aspromonte e la città metropolitana di Reggio Calabria tra conservazione della biodiversità e nuovi scenari territoriali". Alla presenza di un interessato e numeroso pubblico, dopo gli inni, sono intervenuti per i saluti Rodolfo Caminiti, Presidente Rotaract Reggio Calabria, Domenico Tamiro, Presidente Rotaract Reggio Calabria Sud Parallelo 38, Valerio Mercuri, Rappresentante Rotaract Distretto 2100. Tra i relatori, Serena Palermiti, Geologa ed interprete ambientale, Grazia Gioé, Urbanista e Ricercatore Senior, Dipartimento Turismo e Beni Culturali della Regione Calabria , Giuseppe Bombino, Ricercatore e docente presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. I vari interventi sono stati moderati da Antonio Napoli, delegato di zona Calabria Enotria del Rotaract Distretto 2100.

Le relazioni, estremamente interessanti, hanno evidenziato la necessità di approcciare al futuro della Città Metropolitana di Reggio Calabria con una nuova "scientificità", quasi un nuovo illuminismo che punti all'esaltazione ed alla messa a sistema dei tanti elementi distintivi ed unici che la caratterizzano, quali la presenza del Parco Nazionale d'Aspromonte e l'Area dello Stretto. Ciò perché le identità locali sono l'unico strumento per combattere, oggigiorno, la globalizzazione indiscussa che ha ormai fagocitato le singole realtà territoriali. Fine ultimo del convegno era dunque proporre una nuova "Vision" della la Città Metropolita di Reggio Calabria laddove i singoli sistemi ed ecosistemi compongono "l'oggetto" metropolitano attraverso l'uso di "un'intelligenza arcaica", da ciò che ci ha preceduti a quel che dovrà essere. L'Aspromonte, ventre caldo in cui si sono conservate tantissime specie animali e botaniche, ma anche madre della spiritualità, del mito, di sapere arcaico, può realmente offrire a Reggio Città Metropolitana un nuovo ruolo e nuove opportunità. Una tra queste L'UNESCO Global Geoparks, inteso come strumento utile di valorizzazione Geo-Culturale che può consentire importanti ricadute in termini sociali ed economici. Alla fine del convegno, il dott. Domenico Tamiro ha pertanto richiesto all' RRD Mercuri, qualora avesse ritenuto nobili le cause, di sostenere a nome del Rotaract Distretto 2100 la candidatura del parco nazionale dell'Aspromonte alla rete UNESCO GLOBAL GEOPARKS, intesa come forma di service nei confronti dell'area metropolitana di Reggio Calabria.