Trasporto a scuola, a Reggio Calabria disabili solo da 500 metri in poi

lettera16aprRiceviamo e pubblichiamo:

Il settore Welfare e Partecipate della città metropolitana, ha emanato un avviso pubblico per concedere un assegno per il servizio di trasporto disabili per le scuole primaria e secondaria.

Ora, fermo restando la bontà del bando, essendo mia figlia in possesso dei requisiti necessari per usufruire di tale servizio, essendo io in regola con il pagamento dei tributi comunali, così come richiesto dal bando, ho pensato bene di presentare la domanda per usufruire di tale assegno.

Durante la compilazione mi sono accorto che, tra i requisiti, veniva richiesta una distanza della Scuola dall'abitazione di più di 500 metri.

Visto che la scuola da casa mia dista circa 450 metri, centimetro più, centimetro meno, mi sono chiesto:" Quindi si è disabili da 500 metri in poi?"

Evidentemente bisognava mettere dei paletti, ma, visto che disabile, la bambina necessita di essere accompagnata indipendentemente dalla distanza, proprio in ragione della condizione di disabilità e della consequenziale limitazione di autonomia, e proprio perchè impossibilitata ad accedere ai servizi pubblici, proprio come (ahimè) recita il bando.

Evidentemente, se avessi iscritto la bambina ad una scuola del centro, anzichè a Ravagnese, avrei usufruito dell'assegno. Oppure bastava trasferirmi 51 metri più in là?

Intanto continuo a caricare la bambina sulla macchina, percorro i miei 450 metri, ed anche per quest'anno farò da me. Come sempre d'altronde.

E come sempre, orrore nell'orrore, ci ritroviamo a parlare di disabili di serie A e serie B

Antonio Crucitti

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