Operazione antidroga a Crotone, i nomi dei 6 arrestati: usavano minori per lo spaccio

cocaina2704Le persone arrestate sono: Domenico Berlingieri, 49 anni, Leonardo Bevilacqua, 35 anni, Alfonso Carvelli, 40 anni, Santo Cava, 52 anni, Orlando Genovese, 39 anni (ai domiciliari) e Leonardo Passalacqua, 44 anni (in carcere), tutti con precedenti specifici. I sei uomini, secondo quanto riporta l'Agi, avevano messo in piedi un vero e proprio supermercato della droga, concentrato nella citta' di Crotone ma anche nei paesi vicini, che aveva come base il quartiere di via Acquabona dove viene effettuata giornalmente la vendita e l'acquisto di droga, in particolare cocaina, e piazza Umberto nei pressi del liceo classico.Gli investigatori della squadra Mobile, diretta da Nicola Lelario, nel corso di un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone, hanno monitorato per diversi mesi i protagonisti di quest'attivita' effettuando diversi sequestri a conferma delle numerose intercettazioni nelle quali si commissionava la preparazione della droga che poi veniva ritirata presso le abitazioni degli spacciatori arrestati. Nel traffico venivano impiegati anche minori; i poliziotti hanno infatti accertato che, in diverse occasioni, la figlia tredicenne di uno degli arrestati veniva impiegata nella preparazione e nella cessione della cocaina: la bambina era talmente addentrata al contesto criminale in cui viveva da comprendere esattamente il significato delle richieste del padre nonostante questi, per timore di essere intercettato, impiegasse un linguaggio criptico. Infatti la droga veniva chiamata in diversi modi tra i quali "vino", "bottiglie" "birra" mentre in alcuni casi il padre chiedeva alla figlia minorenne "portami due o tre carabinieri". All'operazione, oltre agli uomini della Squadra Mobile hanno preso parte i poliziotti del Reparto prevenzione crimine di Cosenza e unita' cinofile di Vibo Valentia. Oltre ai sei arrestati, la Polizia ha denunciato altre sedici persone accusate di concorso nello spaccio alle quali il gip Francesca Familiari ha applicato solo la misura dell'obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria.

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