Crosia, il gruppo consiliare 'La Città Libera Che Vogliamo': "Russo e il disastro dell'orario di apertura dei locali estivi"

"Ennesimo autogoal dell'amministrazione Russo, ed in particolare del primo cittadino che, nonostante sia al secondo mandato, pare non aver capito ancora quali siano le reali esigenze del proprio comune". E' quanto si legge in una nota del Gruppo Consiliare "La Città Libera Che Vogliamo" di Corisa.

"In una stagione estiva - si legge - segnata dalla grave crisi dovuta alla pandemia da Covid, mentre la politica nazionale corre in soccorso dei commercianti, il "nostro" sindaco trova l'ennesimo modo di "far cassa" a danno degli esercenti con un'ordinanza che letteralmente obbliga i proprietari dei locali sul lungomare a tenere aperte le proprie attività con orario continuato dalle 8,00 alle 3,00. Alcune riflessioni sono doverose:

1. Perché solo questa estate il buon Russo si ricorda che nelle convenzioni sottoscritte esiste la possibilità (non necessità) che il sindaco indichi orari di apertura e chiusura per i locali sul lungomare? Sarà forse per dare agli esercenti la responsabilità dell'assoluta mancanza di turismo e iniziative amministrative sul lungomare anche quest'anno?

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2. Perché emettere tale ordinanza a fine Luglio (in estate già inoltrata) e senza tener conto delle esigenze organizzative dei commercianti? Sarà forse che il sindaco crede di operare sul territorio comunale pensando id essere padre e padrone di tutte le attività locali? Caro sindaco, avresti dovuto incontrare i commercianti e fare ciò che in assoluto detesti di più: confrontarti con un punto di vista diverso dal tuo. Forse insieme avreste salvato il poco che resta salvabile in una stagione che pare essere fatta ad immagine e somiglianza della tua amministrazione: desolante.

3. Perché non prevedere un ausilio economico per i commercianti al fine di garantire gli orari che tu hai deciso arbitrariamente? Sarà forse che anche in questo caso tu decidi e noi paghiamo?!

Le riflessioni potrebbero continuare all'infinito tanto è immotivata, inopportuna e ingiustificabile tale ordinanza, ma ci limitiamo a suggerire l'ennesima riflessione per il bene comune; caro Sindaco, assumiti le responsabilità di un'estate che è emblema di quella che è la reale situazione del nostro comune: buio assoluto.

Sindaco forse dimentichi che negli ultimi 4 mandati amministrativi in 3 dei 4 hai amministrato tu;

dove sono questi straordinari servizi sul lungomare che citi nell'intervista, sul lungomare vediamo solo bagni pubblici fatiscenti e illuminazione pubblica inadeguata; e non offendere la dignità di chi lavora con passione nonostante tu non abbia mai fornito ausilio di alcun genere con iniziative degne di nota per rilanciare il nostro lungomare e la stagione estiva.

Però una cosa l'hai fatta, hai aumentato tutte le tasse. Vergogna!

Presto scenderemo in piazza a rappresentare la verità a tutta la città".