Ato Cosenza, la Federazione Riformista: "Ecco le bufale di Manna"

"Siamo di fronte alle ennesime "bufale" da parte del Sindaco di Rende nonché, ormai, ex Presidente dell'ATO di Cosenza, sulla questione rifiuti. La prima "bufala" riguarda quanto da lui stesso affermato davanti all'assessore regionale all'Ambiente e a tanti Sindaci interessati alla questione rifiuti. Infatti, Manna ha affermato che ha gestito l'ATO "senza alcun potere decisionale". Tutto ciò è falso poiché il "potere decisionale" per localizzare l'eco distretto era di competenza dell'ATO e de suo presidente, che non ha avuto la capacità di esercitarlo, tanto è vero che ha rinunciato all'esercizio di questo potere chiedendo un commissario ad acta alla Regione. E' la confessione autentica della propria incapacità di governo per come da noi ripetutamente denunciato. La seconda "bufala" è quando Manna afferma che "non ha avuto fondi a disposizione". Suo malgrado, i fondi destinati alla costruzione dell'eco distretto, ci sono e non li ha saputi utilizzare. Giova ricordare che sono stati stanziati nell'ultimo anno 42 milioni di euro, proprio finalizzati alla costruzione dell'eco distretto. Tutta questa vicenda dimostra il fallimento di un Presidente che continua a non avere alcun progetto politico-amministrativo.

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Manna ha la responsabilità di aver fatto diventare Rende la pattumiera dell'intera provincia cosentina e ad aver contribuito, con il suo agire, a fare aumentare la crisi giornaliera della questione rifiuti. Le dimissioni da "un ente inutile", come lo definisce lo stesso Manna, sono, un toccasana per risolvere il problema. L'unica cosa in cui confidiamo è che la Regione Calabria, scelga una persona valida e capace di risolvere il problema rifiuti nella provincia di Cosenza, anche perché le potenzialità per superare il problema ci sono, bisogna avere solo la volontà e la capacità di farlo, voltando pagina rispetto a una gestione povera di idee e di progetti e che, nel tempo, si ricorderà solo per non aver fatto praticamente NULLA rispetto alla questione rifiuti". Lo afferma una nota della Federazione Riformista di Rende.