Visita del Ministro Bonisoli a Cosenza: l’Assessore Succurro replica ad alcune dichiarazioni del titolare del dicastero dei Beni Culturali

"E' con vera sorpresa che apprendo dai resoconti giornalistici sulla visita del Ministro Bonisoli ieri a Cosenza, di alcune dichiarazioni rese dallo stesso Ministro dei Beni culturali nelle quali il rappresentante del Governo nazionale, ha espresso, banalizzando, un concetto stereotipato sulla Calabria, senza sapere che, invece, proprio a Cosenza, da sette anni, si fa buona accoglienza turistica.
Dal tenore delle dichiarazioni di Bonisoli si evince chiaramente che il Ministro, che si recava per la prima volta a Cosenza, non ha avuto buoni informatori in grado di preparargli adeguatamente la visita nel centro storico".
Lo afferma l'Assessore al turismo e marketing territoriale del Comune di Cosenza, Rosaria Succurro, commentando le dichiarazioni del Ministro riportate oggi dalla stampa.

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"Se il Ministro Bonisoli fosse circondato di buoni informatori non sarebbe incorso in una gaffe, quando si è interrogato su dove vengano diretti e su cosa facciano i flussi turistici provenienti dall'aeroporto di Lamezia, una volta arrivati a Cosenza.
Se fosse stato bene informato – prosegue Rosaria Succurro – il Ministro avrebbe saputo che da più di sette anni l'Amministrazione comunale nel settore del turismo ha avviato una programmazione seria ed accorta che ha fatto in modo che la reputazione turistica della città crescesse notevolmente. Proprio per accompagnare questa fase di crescita e di sviluppo del turismo a Cosenza, l'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto- ricorda Rosaria Succurro - ha istituito un assessorato ad hoc che ha provveduto nel tempo ad implementare un ottimo servizio di accoglienza che si prende cura, con guide esperte e capaci, dei flussi turistici, provenienti anche dall'estero, indirizzandoli adeguatamente alla scoperta del patrimonio storico e architettonico della città di Cosenza, ricchissimo di monumenti ed edifici importanti che non hanno nulla da invidiare alle grandi città. Perché le nostre azioni e best practice nel settore del turismo fossero sempre più al servizio dei visitatori che si recano a Cosenza, ci siamo dotati di un Piano strategico per il turismo, elaborato da uno dei destination manager più conosciuti in Europa, che sarà oggetto del 2° Forum del turismo che si aprirà a Cosenza martedì prossimo. Inoltre, abbiamo concentrato, in alcune zone strategiche della città, dall'isola pedonale al centro storico, dei punti informativi in grado di aggiornare costantemente i turisti, con l'ausilio di una dotazione di pubblicazioni, mappe della città ed altro materiale informativo, sui luoghi e i monumenti da visitare, sui tour da effettuare e sui molteplici eventi culturali e di spettacolo che la città offre. Al turista o al visitatore che arriva a Cosenza si aprono, quindi, molteplici opportunità che includono anche la possibilità di conoscere la città attraverso i tour dello "ScopriCosenza", l'ulteriore servizio di accoglienza turistica offerto dall'Amministrazione comunale per far apprezzare, attraverso i percorsi a bordo del bus scoperto, le eccellenze artistico- culturali che la città è in grado di offrire, con la sua storia e le sue tradizioni. A questo si aggiungano, inoltre, le applicazioni mobili implementate, a beneficio dei turisti, per agevolare la visita del MAB o degli altri luoghi di interesse storico o artistico. Ebbene, se solo fosse stato informato, il Ministro Bonisoli quelle parole non le avrebbe certamente pronunciate".