Cosenza, idea mercati di quartiere: sopralluogo della Commissione attività economiche e produttive a San Vito Alto

Comincia a prendere corpo l'idea di istituire i mercati di quartiere sul territorio cittadino. La proposta del Presidente della Commissione Consiliare Attività Economiche e Produttive, Pasquale Sconosciuto, di rivitalizzare i quartieri periferici della città attraverso l'istituzione di mercati per la commercializzazione di prodotti locali a chilometro zero è già entrata nella fase operativa. Questa mattina, infatti, il Presidente Sconosciuto ha effettuato, insieme al consigliere comunale Massimo Lo Gullo, tra gli ispiratori della proposta, un sopralluogo alla villetta "Donatello Arena" di San Vito Alto che dovrebbe ospitare uno dei mercatini di quartiere. "E' questo un primo step per la concretizzazione del nostro disegno – hanno congiuntamente dichiarato Pasquale Sconosciuto e Massimo Lo Gullo -. Il nostro obiettivo è quello di fornire alla popolazione del quartiere di San Vito Alto, che conta circa 3.700 residenti, un servizio del quale potrebbero avvantaggiarsi soprattutto i cittadini più anziani che hanno difficoltà a raggiungere gli esercizi commerciali distanti dalle loro abitazioni. In questo modo – aggiungono Sconosciuto e Lo Gullo – i residenti potranno acquistare prodotti genuini, a prezzi convenienti, e senza allontanarsi troppo da casa". Un ringraziamento a tutta la commissione attività produttive è stato rivolto dal consigliere Lo Gullo, componente dello stesso organismo consiliare, per la validità della proposta, ma anche per l'attenzione riservata agli abitanti di San Vito Alto.

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Nei prossimi giorni proseguiranno i sopralluoghi negli altri quartieri che ospiteranno gli altri mercatini: domani all'ultimo lotto di via Popilia e, nella prossima settimana, al primo lotto e, nel centro storico, al mercatino dell'Arenella.
Le aree dove dislocare i mercati di quartiere saranno individuate secondo criteri di accessibilità, rispettando il decoro urbano, la viabilità e le norme igienico-sanitarie, senza entrare in concorrenza con altre zone già servite da attività commerciali stanziali.
Nei prossimi giorni la Commissione attività economiche e produttive istituirà un tavolo di confronto con i gruppi di ambulanti organizzati in associazioni o aggregazioni spontanee, al fine di pervenire ad una partecipazione condivisa e allargata alla realizzazione del progetto.