Trasporti locali Catanzaro, USB: "La AMC condannata per antisindacalità"

"Il giudice del lavoro del tribunale di Catanzaro nella causa iscritta al n. 1285/2019 R.G. promossa da Unione sindacale di base lavoro privato - ha dovuto ricorrere al tribunale del lavoro per poter rappresentare i lavoratori della AMC, che in questi anni di magagne ha tenuto lontana dalle contrattazioni in materia di lavoro il sindacato di base indipendente e conflittuale, per paura che emergesse ancora con più evidenza la gestione dei trasporti locali a Catanzaro. Anche se non ci siamo mai fermati con denunce pubbliche su quello che accadeva ed accade all'interno dell'azienda personalizzata al servizio della politica nostrana. Con questa motivazioni la amc viene condannata per antisindacalità : "Il giudice del lavoro, definitivamente pronunciando sulla domanda proposta, disattesa ogni diversa domanda, eccezione e deduzione, così provvede: - accoglie parzialmente l'opposizione nei sensi di cui in motivazione e, per l'effetto, dichiara l'antisindacalità della condotta dell'Azienda per la Mobilità della città di Catanzaro s.p.a., consistente nella mancata convocazione della Unione sindacale di base lavoro privato.. omissis - ordina alla resistente la cessazione del comportamento illegittimo e di astenersi per il futuro dal porre in essere analoghi comportamenti; omissis" Ora aspettiamo la reazione dell'amministrazione comunale di Catanzaro, cosa avranno ancora da dire sull'attività sindacale della USB, ( e l'opposizione ??) visto che la loro partecipata è stata condannata! - cosi come attendiamo l'apertura in modo corretto ed in buona fede di un tavolo di confronto tra il sindacato e il datore di lavoro. Per anni abbiamo lavorato all'interno dell'azienda amc, osteggiati in tutti modi dai loro rappresentanti, spesso contattando uno per uno i lavoratori per abbandonare la USB, in cambio di un posto al "sole" di qualche privilegio, una collusione e mal costume in uso all'interno dell'azienda in cambio della tessera sindacale, tutto registrato, limitandoci l'esercizio sindacale. Non è stato semplice svolgere l'attività̀ sindacale per anni all'interno dell'azienda e nella nostra città, senza poter attuare le nostre prerogative, disconoscendo e discriminando un corpo direttivo che ha deciso di aderire alla USB – ma il lavoro instancabile quotidianamente e puntualmente svolto dai coordinatori aziendali ha fatto in modo che gli iscritti continuassero a nutrire fiducia nei confronti della nostra sigla. "Il giudice del lavoro" – aggiungiamo – ha emanato un accoglimento, di fatto riconoscendo le recriminazioni che avevamo avanzato in sede di ricorso. Indubbiamente la differenza l'ha fatta la grande professionalità̀ dell'avvocato Antonietta Giglio del foro di Catanzaro, cui va un plauso per l'egregio lavoro.

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Questa è una straordinaria vittoria per la nostra Organizzazione Sindacale poiché́ delinea un precedente UNICO su tutto il territorio nazionale nel settore dei trasporti locali, che ci consentirà̀ di rappresentare al meglio i lavoratori dell'azienda, fuori da logiche di "spartizione". Mai arrendersi davanti alle difficoltà" – "questo è l'esempio che si può̀ fare sindacato senza scendere a compromessi con nessuno". Fuori da schemi «poltronari» - oggi per la dignità dei lavoratori ce la necessità di mirare non a un osso in più gettato dal padrone, ma al riconoscimento di una dignità che, col lavoro, rende davvero gli uomini liberi. Ora si tratta solo di lavorare sindacalmente, anche perché sulla carta, potrebbe sembrare tutto più semplice, ma è evidente che, nel quadro generale, potrebbero sorgere dei problemi per le future relazioni rispetto a divergenze di natura contrattuale, ma sentiti i lavoratori della amc: sono contenti della linea che abbiamo intrapreso e non sono neanche spaventati dell'immediato futuro. Dobbiamo prepararci ad affrontare questo periodo, nel miglior modo possibile nell'interesse reciproco, e soprattutto far capire ai lavoratori ciò per cui stiamo lottando, che va al di là del "favorino" all'interno dell'azienda: ma si attesta su riconoscimenti contrattuali e diritti in generale - con ancora più senso di responsabilità, determinazione e tenacia".