De Magistris: "Palamara e Loiero ostacolarono il mio lavoro alla procura di Catanzaro"

demagistris600"Dopo dieci anni tutto torna". Lo ha detto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, commentando gli ultimi risvolti giudiziari del Csm e della cena tra Agazio Loiero e Luca Palamara. A suo giudizio l'ex governatore della Calabria e' "sicuramente uno di quelli che ha lavorato affinche' io non potessi continuare tranquillamente a fare il mio lavoro di magistrato, Palamara fu quello che, da presidente dell'Anm, quando i magistrati di Salerno avevano individuato la correttezza totale del mio operato su un sistema fatto di collusione, aveva ostacolato le inchieste fino al punto di farmele sottrarre, creando le basi per il mio allontanamento, come magistrato, da Catanzaro". Per de Magistris "Palamara, invece di difendere i magistrati onesti e coraggiosi e le indagini doverose disse: 'Il sistema ha dimostrato di avere i suoi anticorpi'. Una frase detta quando i magistrati di Salerno furono fermati perche' avevano individuato delle collusioni (rpt collusioni) molto gravi e avevano soprattutto affermato che le inchieste che io svolgevo assieme ai miei collaboratori erano fatte in modo assolutamente corretto". Ora il sindaco di Napoli si chiede "se finalmente il Paese si fa un'idea di chi lavora ogni giorno all'interno delle istituzioni per ripulirle da corrotti e mafiosi e chi invece viene lasciato al suo posto". "Nessuno, tuttavia, ha alzato la testa, preso un microfono o carta e penna e chiesto scusa - ha concluso - evidentemente il sistema e' talmente forte che anche a distanza di 10 anni non si chiede scusa".

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