“Catanzaro con Abramo”: “Ancora fake news dall’agente segreto Costanzo, i vertici Amc hanno già contestato la multa al comune di Milano”

"Di concerto con i vertici dell'Amministrazione comunale, appresa la notizia segnalata dal consigliere Sergio Costanzo, abbiamo intrapreso un fitto dialogo con i servizi segreti per capire se un instancabile autista dell'azienda municipalizzata per la mobilità o i componenti dello stesso management abbiano preso in prestito un mezzo per fare una passeggiata fino a Milano. Tutto ciò in barba alle disposizioni normative che impongono di non oltrepassare i confini del "Sansinato". Ringraziamo Costanzo, sempre aggiornato sui fatti grazie ai suoi informatori occulti da cui è affiancato anche all'interno dell'Amc, per la denuncia del grave episodio di cui era fondamentale rendere edotti i cittadini tramite un comunicato stampa. L'occasione è gradita per ribadire la nostra stima nei confronti del solerte consigliere per le puntuali e veritiere sollecitazioni di cui la collettività catanzarese non potrebbe più farne a meno. Battute a parte, quanto accaduto anche oggi dimostra il modo strumentale e distorto con cui una certa classe politica cittadina continua a far proliferare fake news. Come ogni amministratore accorto dovrebbe fare prima di diffondere notizie montate ad arte, sarebbe bastato che lo stesso consigliere, anche avvalendosi dei medesimi informatori che gli hanno trasmesso lo scoop, andasse a fondo per scoprire che il mezzo in questione non era di proprietà dell'Amc e che la multa era già stata formalmente contestata al Comune di Milano già prima della sua segnalazione. I vertici dell'azienda dei trasporti ci hanno informato, inoltre, di aver provveduto ad avviare un'indagine interna per individuare colui o coloro che abbiano divulgato il verbale della multa violando, tra l'altro, gli obblighi del segreto d'ufficio e di riservatezza. Invitiamo l'agente segreto, consigliere di minoranza, a continuare a svolgere il proprio fondamentale ruolo, ma riversando il suo preziosissimo tempo in battaglie più dignitose e dal sapore meno elettoralistico". Così il Gruppo "Catanzaro con Abramo".

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