Falcomatà sullo stadio: "Progetto congiunto Credito Sportivo-Reggina, concessione a 99 anni"

falcomatastadiodi Paolo Ficara - Il gol più importante, la Reggina lo sta segnando per quanto riguarda le strutture. Il sindaco Giuseppe Falcomatà non si è fatto sfuggire l'opportunità di accogliere a braccia aperte il Credito Sportivo, con annesso progetto congiunto assieme alla Reggina per riqualificare stadio "Oreste Granillo" e centro sportivo Sant'Agata. Queste le parole del primo cittadino, dopo un primo incontro con il presidente Andrea Abodi presso l'impianto di via Galilei:

"Il giro di perlustrazione ha consentito ai progettisti del Credito Sportivo di verificare lo stato di salute dell'impianto. Sono rimasti molto colpiti sia dallo stato di manutenzione, ma anche da come è stato concepito l'impianto a fine anni '90 – ha sottolineato Falcomatà, davanti ai giornalisti presenti - Vedremo il deposito delle ferrovie, area demaniale. Vogliamo sia pertinenza dello stadio, come area parcheggi. Daremo indicazioni per riqualificare lo stadio Granillo, facendo in modo che sia fruibile sette giorni su sette, diventando parte integrante del tessuto urbano della città".

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Il sindaco è entrato nei dettagli, prima di recarsi assieme al presidente Abodi ed al direttore Iiriti presso il centro sportivo: "Dopo aver visitato anche il Sant'Agata, stabiliremo un crono programma col Credito Sportivo per avviare le fasi preliminari del progetto. L'incontro di stamattina è servito per la concezione che si vuole dare all'impianto. Si sta ragionando su una concessione a 99 anni, come fatto ad esempio per lo Juventus Stadium. Il Psc è in programma per l'estate. Il progetto lo farà il Credito Sportivo assieme alla Reggina. L'amministrazione comunale lo metterà a gara".

Dopo Italo Falcomatà, stavolta sarà il figlio a rimettere mano al tempio della Reggina a distanza di 20 anni: "Il Granillo rappresenta la continuità, rispetto ad un'idea di città portata avanti negli anni '90. Ma sono orgoglioso da reggino per l'appeal della nostra città. Non era un atto dovuto, a pochi mesi dall'insediamento del presidente Luca Gallo, che si pensasse ad una riqualificazione di stadio e Sant'Agata. Si crea indotto, ma soprattutto si trasmette un messaggio importante: Reggio è una città in cui si può investire con trasparenza, nell'ambito della legalità. Il costo dell'immobile verrà stimato da un organo terzo".