‘Ndrangheta in Valle d’Aosta, il legale del consigliere regionale Sorbara: “C’è un clima da inquisizione”

"Rispetto le decisioni del tribunale, ma rispettarle non significa non criticarle. Ho la sensazione generale, io che vado nei vari tribunali d'Italia, che si coglie un certo clima" in cui "si va diffondendo una cultura piu' verso l'inquisizione che non verso la rigorosa critica e valutazione della prova". Lo dichiara l'avvocato Raffaele Della Valle del foro di Monza, che insieme ai colleghi Sandro Sorbara e Donatella Rapetti difende il consigliere regionale della Valle d'Aosta Marco Sorbara, uno dei sei arrestati per i quali il tribunale del Riesame ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito dell'inchiesta Geenna.

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L'ordinanza e' stata confermata anche per Monica Carcea, ex assessore comunale a Saint-Pierre, difesa dall'avvocato Claudio Soro, e per Roberto Alex Di Donato - che secondo le indagini era un membro del locale di 'Ndrangheta di Aosta - assistito dall'avvocato Claudio Bellora. Marco Sorbara e Carcea sono indagati per concorso esterno in associazione mafiosa. L'ex assessore di Saint-Pierre, dopo l'arresto, aveva reso un interrogatorio di circa cinque ore davanti al pm della Dda di Torino Stefano Castellani. Interrogatorio a cui potrebbe chiedere di sottoporsi nei prossimi giorni anche Marco Sorbara.